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domenica 23 luglio 2017

Gita a Gerusalemme

Ho finito il mio secondo semestre di Tedesco, il che significa che -se ho passato il test -posso dire con fierezza di essere un livello A2. E, nel caso non avessi passato il test, questo rimarra' un segreto che mi portero' nella tomba, essendo che, dopo aver insegnato dei corsi universitari ed essermi lamentata di quanto i miei studenti fossero capre e averli bocciati con furore, ora non posso proprio accettare di essere io la studentessa capra.

Per dimostrare che il livello A2 lo merito tutto, questo semestre ho imparato una cosa fondamentale: che i Tedeschi a volte sembrano poco spiritosi, MA NON E' VERO, loro sono TANTO pieni di humor solo che non si nota a prima vista. Perche' tutta la loro ironia e' nascosta nel linguaggio, mi ha detto un'amica crucca. Piu' in specifico, in idiomi come:

- Nicht lang Schnacken, Kopp in Nacken. Cio' mi e' stato detto mentre si era fuori a bere, ed e' apparentemente un'alternativa al piu' banale "Prost" (cin cin). Traducibile piu' o meno con "taci e tira indietro la testa" e' un invito a bere alla goccia invece di perdersi in chiacchere. Severo ma giusto

Esistono anche un sacco di meme a tema


- Alles Vogeln, was nicht bei drei auf dem Baum Questa frase viene da una canzone, che un'amica tedesca mi ha fatto ascoltare. Significa letteralmente "tutti gli uccelli che non sono su un albero al tre". Nel contesto specifico della canzone -che, poeticamente, paragonava tutti gli uomini ai porci -la frase serviva ad indicare individui di sesso maschile che mirano ad accoppiarsi con tutto cio' che si muove. Non so esattamente se il significato sia sempre questo ma vi invito a provare ad usare la frase e dirmi come va.


- Kratz mich, beiß mich, gib mir Tiername. che vuol dire piu' o meno "graffiami, mordimi, dammi nomi da animale". Per farvi capire come si usa descrivero' il contesto in cui l'ho sentita.
Eravamo ad una grigliata ed un collega aveva preparato delle insalate deliziose. Io, che sono stata educata tra gli espansivi Americani, ho squittito gioiosa "Soooo good! OMG, I love it! Great great food!".
Invece, collega tedesca, senza neanche cambiare un po' espressione, e' uscita con questa frase del graffiami mordimi e tutto il resto.
Mi ha spiegato che serve in amicizia per esprimere consenso e gioia.
Forse pero' funziona meglio dopo la terza birra.

- Reise nach Jerusalem Avete presente il gioco in cui ci sono quattro sedie e cinque bambini e quando finisce la musica bisogna tutti sedersi tranne il povero sfigato che rimane in piedi? Ecco, questo gioco, che non so come si chiami in Italiano, in Inglese e' "musical chairs". In Tedesco, mi hanno detto, e' "Viaggio a Gerusalemme". 
Dopo averlo imparato, io ed altri non-Tedeschi ci siamo guardati intorno imbarazzati 
"PERCHE' Gerusalemme?"
"Ah, perche' nel viaggio alla fine alcuni non possono arriv...." ha detto l'amica tedesca, prima di fermarsi e rendersi conto di quello che il viaggio verso Gerusalemme in cui non tutti arrivano potrebbe significare. Specie, che so, se pensiamo che questo gioco sara' stato inventato una settantina di anni fa. 
Dopo questo dialogo, i Tedeschi presenti hanno abbassato la testa imbarazzati e si e' creato il gelo. 

Questo e' il gioco illustrato da Asterix

N*ger Kuss per continuare con il simpatico humor razzista dei nostri cugini tedeschi, ci sono dei dolci tipici che si chiamano "baci di *inserire qui quella parola offensiva con la N che e' usata per descrivere le persone con tanta melatonina*". Questi dolci sono quelli che da piccola io chiamavo "moretti", che e' comunque un po' razzista -diciamo livello "Calimero" razzista - ma non livello "Ku Klux Klan" razzista come in Germania. 
 A differenza pero' della gita a Gerusalemme, in questo caso i Tedeschi si sono accorti che fosse offensivo e hanno deciso di non chiamarli piu' cosi'. Ora in teoria si chiamano Schokokuss (baci al cioccolato), ma la maggior parte delle persone li chiama Dickmann dal nome della marca piu' famosa.
Cosa che fa morire dal ridere gli anglofoni perche' sembra un porno


Foto presa da Buzzfeed


Vediamo quindi che i Tedeschi sono molto spiritosi (e talvolta razzisti in modo piu' o meno involontario) in un modo insito nel loro linguaggio. Basta imparare un po' di Tedesco e ZAC! Improvvisamente nuovi oceani di significato ti si aprono davanti.


PS: Tutto quello che ho scritto mi e' stato riportato da Tedeschi. Dal momento che i Tedeschi sono ironici in modi che noi non ci aspettiamo, potrebbe essere che mi stessero solamente prendendo per il cu i fondelli, quindi considerate che qualcosa di quello che ho scritto potrebbe non essere vero.
Io francamente nella mia mente continuo a non credere che i bambini chiamino il gioco delle sedie "gita a Gerusalemme", perche' tutto sommato sono una persona ottimista. 




lunedì 10 luglio 2017

Amarcord

La scorsa settimana sono stata prima ad una conferenza e poi ad un matrimonio.

Visto che gli accademici non sono scemi, la conferenza l'hanno fatta qui:

Ovvero a Losanna nella ridente Svizzera
E visto che neanche i miei amici sono scemi, si sono sposati su un'isola con questa vista 

Ovvero Venezia, in un matrimonio che da quando si e' sposato Clooney ci stiamo sognando tutti
Io, invece, che scema lo sono, vivo qui:

Ovvero Mordor

In questi giri ho rivisto gente che non vedevo da un po' di anni, anche 5 o 6. E' stato molto bello, ma anche molto faticoso, perche' nel presentare la mia ricerca sul Papa ho perso la voce --come una piccola Ariel che dona le corde vocali al gigantesco polpo tentacolare del mondo universitario --e per tutto il tempo sembravo uscita da un call center a luci rosse. 
Pero', pur se annuendo e non proferendo suono, ho rivissuto tanti bei ricordi.

E sono arrivata ad una conclusione: che sono felice di avere amici in giro per il mondo. Vero, continuare a spostarmi fa si che dove abito non ne abbia molti (poi voglio dire, presente gli Orchi di Mordor? Non aiuta), pero' e' bellissimo girare per ogni angolo di Europa e ritrovare dopo anni una faccia amica (e risparmiare sugli hotel, poi, dove lo mettiamo?).

Ho riflettuto sull'amicizia di chi vive girovaga x il mondo, e ho capito che ci sono due tipi di amici (queste categorie esistono nella mia vita. Non so se sia cosi' x tutti quelli che stanno all'estero oppure no, nel caso scrivetemi quello che pensate nei commenti):

1) Il primo tipo, che chiameremo Sam, come quello che para il culo salva Frodo una centinaio di volte e nonostante sia l'amico perfetto nessuno se lo fila e l'eroe non e' lui, sono gli amici che quando incontri sembrano passati solo cinque minuti. Anche se in realta' sono cinque anni. Con i quali immediatamente si ritrova la voglia di ridere delle stesse battute, e la sintonia che si aveva l'ultima volta che ci si e' lasciati. Anche se non so cosa facciano, che fine abbiano fatto, e che succede nella loro vita, so che li avro' sempre con me, dalla mia parte, come Sam. Possono essere rimasti Johnny Depp o essere diventati Johnny Depp dal dente marcio, ma saranno sempre bellissimi.

Che poi io sono davvero triste che non si sia fidanzato con Frodo


2) il secondo tipo, che chiameremo Boromir - ovvero il tizio che non e' un cattivo, ma finisce male e di cui nessuno si ricorda piu' alla fine - sono quelli che cambiano. Che si incontrano, e si inizia con lunghi silenzi e domande di circostanza ("Ma cosa fai? Ti trovo bene... tagliato i capelli? E la famiglia? E il lavoro? Tagliato i capelli? Ah te l'ho gia' chiesto?"). Che sembrano diversi, piu' grassi, o piu' magri, o con meno capelli, o con piu' capelli, o con il parrucchino alla Trump - non piu' belli o piu' brutti, ma DIVERSI, e tutto cio' mi innervosisce. Che ti chiedono che lavoro fai, che carriera hai in mente, e io di lavoro odio parlare, non chiedo a nessuno che cosa fa nella vita perche' le persone non si giudicano dal posto in ufficio o dalla scrivania, ma da quello che sono quando dall'ufficio escono. E alla fine mi chiedo: ma che ci trovavo, io, in Boromir? E mi rendo conto che era solo al momento giusto nel posto giusto, nella mia compagnia, nella mia zona. Ma che non eravamo davvero in sintonia.

Che poi voglio dire, come Ned Stark lo ricordano tutti
Le due categorie, Sam e Boromir, si misurano anche in termini di tempo. Io, nella mia vita, non odio nessuno. Sono amica di tutti. Pero' l'amicizia si misura in quantita' di tempo che voglio passare insieme. I miei migliori amici, i miei Sam per antonomasia che si prendono i treni il sabato mattina solo per dirmi ciao, ci passerei assieme tutta la vita e non mi stancherei mai. I Boromir un po' meno, tipo un giorno. Un'ora. Un caffe' al volo e poi ciao, si e' fatto tardi, ho da portare fuori il cane che non ho. Se e' piu' di cosi' smettono di piacermi, diventano pesanti e fastidiosi. Il mio ex capo e il mio ex adviser ci posso resistere massimo cinque minuti, ma solo se armata di randello. Comunque sono tutti miei amici: sono una misantropa molto ma molto amichevole. 

Per mia fortuna ho piu' amici Sam che Boromir. Pero' ho sempre il timore che qualche amico che credevo Sam si riveli un Boromir. Che mi deluda, in un certo senso.

Aspettavo una mia amica in stazione, la scorsa settimana. Non ci vedevamo da cinque anni. Mentre controllavo l'orologio temevo di vederla cambiata, lei che mi e' sempre piaciuta cosi' tanto. Mi dicevo tra me, fa che non stia ancora con quell'uomo noiosissimo che sembra Ken di Barbie e Ken. Fa che abbia lasciato il lavoro mediocre, lei che puo' fare molto di meglio, e che a volte temeva di non farcela a seguire i propri sogni. Fa che non sia come tutte le trentenni che ritrovo sul mio cammino, preoccupate di invecchiare, preoccupate di metter su famiglia perche' altri gli dicono di farlo, preoccupate delle piccole cose comuni di tutti i giorni e mai di quello che sarebbero volute diventare davvero.

La mia amica e' arrivata, bellissima come il Johnny Depp di Don Juan de Marco, e davanti ad uno spritz mi ha raccontato: ho deciso di mollare il lavoro che non mi piaceva, ho deciso di lasciare il mio ragazzo che voleva sposarmi e mi adorava ma che io non amavo abbastanza, e parto per un giro del mondo in sei mesi.

E io sono rimasta estasiata dal progetto della mia Sam ritrovata. Non so cosa mi succedera' nella vita, ma spero di reagire cosi' anche io se ce ne sara' bisogno. Certo, non tutti possono fare delle scelte cosi' drastiche. Ma molti non riescono a fare neanche le scelte piu' basilari per rimanere interessanti. Diventano dei Boromir che ti chiedono che lavoro fai, e se pensi di venir promosso nell'azienda, mentre dentro magari gridano in silenzio che vorrebbero scappare in Thailandia, ma non lo faranno mai. Ed e' cosi' che li perdo: gli amici con cui passerei a parlare tutta la vita sono gli amici le cui vite vorrei avere io.

Che poi, quello che avrei voluto avere davvero come amico era Legolas
E quando mi chiedono se non mi manca avere delle radici, se non mi sento sola, rispondo di no. Perche' magari vivo anche in mezzo agli Orchi, ma so che il mondo e' pieno di Sam che mi vogliono bene, e a cui volere bene.
Cosi' tanto che pure io, regina dei cinici, ho fatto un post melenso.